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Il 27 e 28 novembre 2014 si terranno a Bari le giornate di studio sul tema "Il linguaggio disturbato. Modelli – Strumenti- Dati empirici".

Temario generale

I disturbi del linguaggio costituiscono un terreno di ricerca in forte espansione caratterizzato da un’intrinseca natura interdisciplinare che abbraccia, con ampie ricadute scientifiche ed applicative, una pluralità di ambiti tra cui quello cognitivo, neurologico, psicologico, comunicativo, oltre che linguistico. Lo sfondo su cui si articola la complessa connessione tra linguaggio e cervello è costituito dalle neuroscienze cognitive, un consolidato filone di ricerca che negli ultimi decenni ha lanciato nuove sfide interpretative aprendo suggestivi orizzonti conoscitivi e diventando ben presto il terreno elettivo per testare la comprensione dei meccanismi cognitivi coinvolti nell’elaborazione del linguaggio. Semplificando, la prospettiva è almeno duplice: da un lato è oggi possibile verificare, grazie anche all’impiego di tecniche di neuro-immagini sempre più sofisticate, quali siano le aree di funzionamento cerebrale che si attivano durante l’elaborazione linguistica. Dall’altro, ribaltando la prospettiva, partendo proprio dall’analisi sistematica delle componenti linguistiche, è altresì possibile diagnosticare e valutare, qualitativamente e quantitativamente, l’insorgenza di comportamenti linguistici atipici, come pure di eventuali ritardi acquisizionali. Allargando l’orizzonte, oltre alle cause neurologiche e ai ritardi cognitivi, in questo ampio bacino di studio si collocano anche le diverse forme di alterazione linguistica indotte da una disabilità percettivo-sensoriale, come pure da una compromissione articolatoria o motoria. Con specifico riferimento alla lingua italiana, i disturbi del linguaggio sono stati affrontati più volte da numerose angolazioni, cambiando di volta in volta l’ordine dei principi ispiratori e gli strumenti per la validazione del disturbo, oggi sempre più spesso eseguita anche attraverso efficaci analisi comparative. Tuttavia, all’interno di questa vasta area tematica alcune fenomenologie permangono ancora lacunose. Sul versante propriamente linguistico, non tutte le componenti hanno ricevuto negli anni pari attenzione, particolarmente sguarnita risulta ancora oggi, ad esempio, la conoscenza dell’organizzazione prosodica e, per molti versi, anche pragmatica o semantico-testuale del linguaggio disturbato. Sul versante metodologico, invece, l’adozione di protocolli e di parametri di analisi talora molto diversi tra loro, anche per l’osservazione di un medesimo disturbo, non rende agevole la comparazione dei risultati ottenuti, compromettendo di frequente il dialogo tra ambito clinico e ambito linguistico. Le Giornate di Studio intendono costituire quindi un utile momento di confronto tra quanti, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi, sono interessati ai disturbi del linguaggio, relativi sia all’età evolutiva che a quella adulta. L’incontro intende affrontare alcune delle questioni più spinose che emergono durante lo studio dei disordini linguistici, dalle strategie di valutazione delle manifestazioni linguistiche, in produzione come in ricezione, all’analisi dei corpora raccolti. Particolare attenzione sarà rivolta alla presentazione, anche in chiave problematica, di dati linguistici originali relativi a specifici disturbi verbali; in questa direzione saranno apprezzate le ricerche aventi un taglio sperimentale. --- Le Giornate di Studio prevedono una sessione di relazioni su invito e una o più sessioni orali. Le proposte potranno affrontare, tra gli altri, i seguenti ambiti tematici:
  1. analisi delle componenti linguistiche
  2. metodologie e strumenti per la diagnosi, la valutazione e il trattamento dei deficit linguistici
  3. disturbi del linguaggio e comunicazione

Modalità di invio delle proposte e scadenze

Le proposte andranno inviate per via elettronica in formato .doc o .docx entro il 15 giugno 2014 all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Ogni proposta non dovrà superare i 3.000 caratteri, spazi inclusi, esclusa la bibliografia. Le proposte dovranno essere inviate in forma anonima, mentre in un file separato gli autori indicheranno il proprio nome e cognome, l’ente di appartenenza ed il loro indirizzo e-mail. La selezione degli interventi avverrà in forma anonima da parte del Comitato Scientifico il quale valuterà la congruenza rispetto al temario, la rilevanza scientifica e la chiarezza espositiva della proposta. L’esito della selezione sarà comunicata tramite e-mail entro il 30 luglio 2014. I contributi selezionati e presentati in occasione delle Giornate di Studio saranno pubblicati a stampa; la versione definitiva della stampa dovrà essere inviata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 28-02-2015. ---

Comitato Scientifico

  • Grazia Basile (Università degli Studi di Salerno)
  • Anna Cardinaletti (Università degli Studi di Venezia)
  • Francesca M. Dovetto (Università degli Studi di Napoli)
  • Franca Orletti (Università degli Studi di Roma 3)
  • Michelina Savino (Università degli Studi di Bari)
  • Patrizia Sorianello (Università degli Studi di Bari)

Comitato organizzatore locale

  • Patrizia Sorianello
  • Michelina Savino
  • Giuseppe Gentile
  • Grazia Matera